Un caso di intossicazione da materiali dentali
Buonasera Rosario
Sono Roberto De Santis.
Le scrivo di mio padre. Nella parte inferiore della bocca ha pochi denti, in condizioni pessime. La situazione grave è per quanto riguarda l'arcata superiore: nel 2009 ha subito un intervento per rimozione cistica. Gli è stato tolto l'osso fino al naso. Gli è stato applicato una protesi che non reggeva a causa della mancanza ossea. Dopo circa un mese dall'intervento, mio padre ha iniziato ad avere disturbi nervosi, tic molto evidenti alla bocca, stati di panico, depressione, comportamenti molto stani (esempio, perdita di chiavi frequente, passaggio con il rosso in vettura, improvvisa incapacità nello svolgimento delle mansioni lavorative, scambio temporale del giorno e della notte, in quanto rimane sveglio di notte e dorme di giorno). Fu ricoverato in psichiatria. Da qui iniziò ad assumere psicofarmaci, in dosi massicce, con pochi benefici e molti effetti collaterali. Ad oggi, dopo le svariate visite in differenti studi dentistici, tutti hanno confermato la solita opinione: situazione gravissima, bocca deformata con conseguenze fisiche, difficoltà a trovare una soluzione in quanto appare proibitivo il trapianto dell'osso, viste le condizioni generali.
Le allego la panoramica di mio padre.
Desidererei se possibile incontrarla al più presto per chiederle un parere anche per quanto riguarda un'altra situazione.
Grazie
Cordiali saluti