Rosario Muto
C.T.U. Consulente Tecnico Esperto della Procura nazionale e di tutti i cittadini del mondo
PFOA e PFAS, inquinamento ambientale e patologie gravi ?
Una grande presa per il culo!
La plastica e la microplastica
Ci hanno proprio rotto il cazzo loro e le loro puttanate, inquinamento, ambiente e acqua.
Di Claudia Di Pasquale. Nel 2013 un importante studio condotto dall'Irsa, l'Istituto di Ricerca sulle acque del Cnr, ha portato alla luce un diffuso caso di inquinamento ambientale: la dispersione nelle acque superficiali e sotterranee di sostanze perfluoroalchiliche, dette PFAS, in corrispondenza dell’area di pertinenza di uno stabilimento chimico nel comune di Trissino ma come tutte le zone dove per interessi e collusione politica hanno sotterrato sostanze tossiche di ogni sorta.
Lo stabilimento non è solo quello della Miteni, che fino al 2011 ha prodotto Pfas a catena lunga, come il Pfoa, e che oggi produce Pfas a catena corta. I Pfas sono delle sostanze chimiche persistenti, che non degradano nell'ambiente, e che possono contaminare le acque e quindi la catena alimentare. Per questo motivo lo scorso anno 208 scienziati hanno firmato la cosiddetta Dichiarazione di Madrid per chiedere ai governi, ai legislatori, alle industrie e alle fabbriche di non produrre e non usare più i Pfas, e di cercare delle alternative sostenibili.
Perché si continua a dire le mezze verità?
Queste sostanze sono tutte provenienti da prodotti petroliferi, il benzene etc.
Poi la microplastica di cui ormai è presente ovunque, nell'acqua, nei cibi carne e pesce, nei vegetali e soprattutto nei prodotti per l'igiene e perfino nella carta igienica di cui poi finisce nel sottosuolo -> falde acquifere, ne siamo pieni e si continua a far finta di niente.
Male, proprio male...........................
I media ci hanno solo rotto i coglioni.
Un inquinamento pauroso dove poi gli insediamenti produttivi proprio di: ovini, bovini e suini, vino, formaggi e insaccati, acque minerali di cui tutta sta roba viene pubblicizzata e finisce nella grande distribuzione e sulla tavola degli ignari e boccaloni cittadini.
Ma la volete smettere e vi tappate la bocca con la merda?
Rosario Muto