Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

INDAGINI E TRATTAMENTI DI BIORISONANZA

https://www.biomediccenter.com/it/medicina-integrata/indagini-e-trattamenti-di-biorisonanza/

LA BIORISONANZA

Cos’è la biorisonanza. Il fenomeno della risonanza delle strutture fu scoperta dallo scienziato danese Huygenz nel 1656. Egli scoprì che due orologi a pendolo collocati uno accanto all’altro, dopo un po’ si sincronizzano. Qui non c’è nulla di mistico, infatti tutto è vibrazione e in fisica è risaputo che ogni atomo ha una sua vibrazione, compresi quelli del nostro corpo.

E’ possibile vedere un esempio di questo attraverso il seguente video, che dimostra come avviene la sincronizzazione attraverso dei metronomi: https://www.youtube.com/watch?v=n81XIZRyhQE

LE FREQUENZE

Esiste una legge naturale secondo cui tutti i processi organici di ogni essere vivente sono prima causati e poi controllati da oscillazioni elettromagnetiche di diversa frequenzaintensitàdurata, e forma d’onda. Queste oscillazioni vengono continuamente emesse da ogni cellula vivente e si propagano con la velocità della luce, informando in ogni istante l’intero organismo del suo stato attuale e indicando quali meccanismi debbano essere messi in azione, per mantenerlo in salute. Potremmo paragonarlo ad un sistema informatico di feedback.

Tali segnali contengono una moltitudine di informazioni, che nel loro insieme costituiscono lo spettro specifico ed individuale del paziente. Ogni giorno l’organismo entra in risonanza con le frequenze che riceve dagli stimoli esterni, e questo aspetto è parte integrante della biorisonanza. Attraverso specifiche apparecchiature oggi, è possibile rilevare le oscillazioni proprie del paziente e paragonarle a quelle (ritenute “standard”), catalogate in una vasta banca dati, individuando così eventuali disturbi.

La biorisonanza sfrutta le vibrazioni (onde elettromagnetiche) prodotte dalle cellule, per trattare i disequilibri del corpo. Si tratta di sistemi completamente naturali e privi di qualsiasi effetto collaterale. Un miglioramento della situazione biofisica dell’organismo, funge da supporto verso una graduale normalizzazione dei processi biochimici, a sostegno della guarigione del paziente.

In Italia è inquadrata tra le terapie non convenzionali e in molti paesi europei e non solo, è nota e praticata da molti medici, naturopati e professionisti del benessere.

I Test Biofisici vengono spesso richiesti, specialmente da Pazienti provenienti dalla vicinissima Svizzera, dove tale metodica è ampiamente in uso. Sebbene largamente utilizzati, specie nel Centro e Nord Europa, precisiamo che questi Test non hanno una validità scientifica assoluta confermata dalla comunità scientifica internazionale.

Tuttavia, in base alla nostra esperienza ormai trentennale, possono fornire indicazioni a volte utili in molti ambiti. Le indicazioni ottenute da un Test Biofisico non possono in alcun modo sostituire la Visita Medica e le Analisi Mediche convenzionali, ma devono invece intendersi dal punto di vista biofisico e l’esito non è inquadrabile con un Test di Laboratorio convenzionale.

La prima volta, il Test Biofisico viene eseguito dal tecnico specializzato, dopo una Visita Medica di inquadramento generale. L’obiettivo di questo Test è quello di individuare eventuali aree di disturbo verso cui il medico può concentrare le proprie indagini mediche, prescrivendo eventuali esami convenzionali a scopo diagnostico. Inoltre ha l’obiettivo diindagare eventuali correlazioni tra i disturbi del paziente e l’alimentazione, eventuali carenze mineralevitaminiche, la tossicità dovuta a sostanze frequentemente assunte, ed altre correlazioni specifiche e personalizzate.

Grazie alle informazioni raccolte in fase di Test, potrà essere previsto un programma di sedute di Test e Trattamento, ripetute per un numero di volte sufficiente a riportare in equilibrio l’organismo sugli aspetti trattati.

Il tutto si svolge stando seduti accanto al tecnico e di fronte all’apparecchiatura elettromedicale. Non è necessario togliere indumenti, nè vi sono particolari indicazioni preliminari come ad esempio essere a digiuno, ma può essere eseguito in qualsiasi momento. E’ importante portare con sè un piccolo campione di qualsiasi integratore, fitoterapico, farmaco, prodotto omeopatico, ecc. che viene assunto regolarmente, affinchè il tecnico possa indagare in maniera ancora più precisa gli effetti di tutte queste sostanze nel quadro sistemico.

COSA VIENE RICERCATO IN UN TEST BIOFISICO

  • 15 differenti tipologie di reazioni a intolleranze ed allergie
  • Fattori interessati da malattie autoimmunitarie
  • Indicatori di tossicità
  • Indici di disequilibri della circolazione arteriosa
  • Indici di disequilibri della circolazione venosa
  • Indici di di disequilibri degli impulsi nervosi motori
  • Indici di disequilibri della coagulazione del sangue
  • Indici di 5 differenti tipi di infiammazioni dei tessuti
  • Fattori interessati da malattie autoimmuni delle ghiandole
  • Indici di disequilibri del sistema endocrino, del sistema ormonale, delle ghiandole, del sistema immunitario
  • Fattori interessati da malattie della pelle
  • Indici di disequilibri metabolici, insulina, glucosio eccetera (quando necessario)
  • Indici di disequilibri ereditari
  • Indicatori di infezioni
  • disequilibri qualitativi del sistema immunitario, endocrino ed ormonale
  • Indicatori di carenze di minerali, amminoacidi, vitamine
  • Indicatori di insufficiente funzionalità degli organi
  • Indicatori di disequilibri della colonna vertebrale (quando necessario)
  • compatibilità di integratori e farmaci
  • eventuale esigenza di terapie di miglioramento (come ad esempio per l’ossigenazione del sangue, per la circolazione venosa e arteriosa, e molte altre)

TRATTAMENTI BIOFISICI 

Questa terapia, può essere considerata una “medicina regolatrice”, paragonabile all’agopuntura e all’omeopatia, sebbene molto più personalizzabile precisa, ed ha lo scopo principale di stimolare il corpo, attivando le forze di regolazione del proprio organismo e portandolo ad un riequilibrio. Un esempio di come questo è possibile, può essere osservato nel seguente video a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=uENITui5_jU

Non dimentichiamoci che il nostro organismo è composto in buona parte di acqua

Il Trattamento di biorisonanza sfrutta a scopo terapeutico le oscillazioni (frequenze elettromagnetiche) proprie del paziente, generate dalle cellule del corpo. La biorisonanza funziona stimolando il corpo ad autoregolarsi e ritrovare il proprio equilibrio.

La seduta si svolge comodamente sdraiati su di un lettino. Non è necessario togliere gli indumenti, anche se alcune persone amano togliere le scarpe per comodità. Molti pazienti si addormentano durante il trattamento, sostenendo di sentirsi particolarmente rilassati. la durata può variare dalla mezz’ora fino ad un’ora massimo. E’ possibile eseguire anche più di un trattamento al giorno, fino ad un massimo di tre, per anticipare i tempi del programma ed ottenere prima i benefici. Questo permette a persone che ci raggiungono da altre regioni o nazioni, di ricevere il proprio programma intensivamentecon la minor perdita di tempo possibile e i migliori risultati.

Ogni seduta di trattamento viene programmata sui risultati di un nuovo Test di controllo, che viene effettuato appena prima, per rilevare i valori aggiornati dei parametri di riferimento del trattamento. Il trattamento si conclude quando i valori specifici dei disturbi di frequenza trattati, sono pari allo 0. Questo valore significa che l’organismo possiede ancora la “memoriadel disturbo, ma esso non può più unfluenzarlo negativamente. Ad esempio nel caso di un’intolleranza alimentare che provoca una serie di sintomi antipatici per il paziente, viene disintossicata partendo da un valore 8 e trattamento dopo trattamento, quando arriva a 0, è possibile per il paziente ingerire quell’alimento, senza più dover subire i sintomi ad esso correlati. Tale condizione dovrebbe rimanere stabile dopo un programma completo e a questo proposito sono previsti controlli a distanza di alcuni mesi, per verificarne la stabilità ed eseguire ancora un eventuale trattamento di rafforzamento.

Una volta eseguito un primo programma completo, è consigliabile effettuare un Test di controllo generale una volta l’anno per intervenire immediatamente su eventuali nuovi disequilibri, con un approccio stavolta più preventivo e quindi meno impegnativo, sopratutto dal punto di vista economico in un’ottica a lungo termine.

CONSIGLI IN FASE DI TRATTAMENTO