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Studio di Odontoiatria
e Medicina Naturale

Dott. Antonio dell'Aglio

I metalli pesanti nel corpo umano.

L'organismo dei viventi , sia animali che umani, non ha  "ancora preparato" nessun sistema per metabolizzare e quindi eliminare i cosiddetti " metalli pesanti" di cui si fa carico quotidianamente   dall' aria che respiriamo, dal cibo che mangiamo e dai metalli introdotti  nel corpo, otturazioni dentarie, metalli odontoprotesici, tatuaggi, piercing ecc.  

e' stato calcolato che occorrerebbero circa un milione e mezzo di anni affinché il sistema immunitario umano possa auto eliminare i metalli pesanti.

 

Le correnti elettrogalvaniche orali e rilascio ionico di metalli pesanti, radicali liberi, interferenze e disfunzioni in attività biologiche.

Che cosa sono le correnti elettrogalvaniche orali?( vera elettricità auto prodotta).

Iniziamo con l'affermare che gli unici materiali accusati di sviluppare correnti galvaniche sono tutti quei materiali costituiti da metalli, 

quindi parliamo dei classici amalgami costituiti al 50% da polveri metalliche e l'altro 50% di metallo liquido, il mercurio.

Poi ci sono le leghe metalliche classificate nobili e leghe non nobili (dette stellitiche).

La tossicità degli amalgami è causata dalla  conducibilità e dal rilascio ionico degli elementi che le compongono e soprattutto dal mercurio ( che in letteratura scientifica internazionale e'riconosciuto da svariati decenni come la sostanza più tossica che esista sul pianeta Terra).

Le leghe metalliche in genere hanno molteplici reazioni e interferenze biologiche, a carico di tutti gli organi ed apparati (si parla a tal proposito di un time out neurovegetativo), oltre a legami con numerose malattie immunologiche.

 

 Le leghe metalliche hanno una forte capacità di sviluppo e di contenimento elettrico, come anche una buona conducibilità ed elettro emissione, particolarmente in caso di immersione in sostanze liquide e nei liquidi elettrolitici biologici come la saliva, il sangue ed il sudore.

L'elettrogalvanismo è legato a fenomeni di  interferenza chimica, fattori del tutto naturali dipendenti dal processo stesso di realizzazione della lega metallica e dalle successive trasformazioni e lavorazioni per la costruzione di un qualsiasi oggetto o dispositivo sanitario.

Le leghe metalliche si trovano così in uno stato di instabilità elettrochimica, per cui in presenza  di liquidi elettrolitici regolati da un fattore acido pH, variano la propria attività elettrica e si verifica il rilascio di ioni (radicali liberi) in un certo quantitativo.

Qualsiasi elemento rilasciato sotto forma ionica è definito metallo pesante tossico, anche se alcuni di questi metalli sono più pericolosi, altri meno, sono comunque in grado di interferire con la normale fisiologia e determinare molteplici situazioni patologiche.

Solo attraverso l’uso di leghe nobili esenti da rame, nichel, cadmio, ferro, e costituite esclusivamente da una lega di  palladio e argento, trattata mediante il protocollo TTSVGEL, è possibile ottenere leghe stabilizzate e totalmente bioinerti a vita.

Il Protocollo TTSVGEL

Caratteristiche e le peculiarità del Protocollo TTSVGEL in Odontoiatria.

Il protocollo è adottato esclusivamente su leghe nobili e preziose e conferisce ai dispositivi protesici una serie di vantaggi:

1) stabilità elettrochimica atomica della lega e dei relativi elementi di composizione;

2) stabilità nel core a livello elettronico del nucleo centrale di ogni elemento di composizione, nel senso che, attribuisce una inerzia totale a livello elettronico di tutti gli  elementi di forza atomica, che possiamo definire una bioinerzia totale; Il tutto previene non solo il mancato effetto elettrogalvanico ma, soprattutto inibisce la reazione di ossidazione;

3) stabilità e precisione del manufatto, dall'inizio dopo la fusione con il primo protocollo fino alla fine post ceramizzazione;

4) rapporto diretto tra struttura metallica, opaco, e ceramica;

5) una sinterizzazione del opaco e della ceramica;

6)Traslucenza nettamente superiore della ceramica con colori più affidabili e vivaci, una resistenza superiore di compressione della ceramica; 

7) Temperature di cottura inferiori a quelle indicate di solito, questo permette molteplici esposizioni ad alta temperatura senza il rischio di modifiche di forma della ceramica.

Questi vantaggi tecnici concorrono a determinare delle caratteristiche uniche a livello di integrazione biologica con vantaggi in relazione alla prevenzione di importanti fenomeni patologici, in particolare autoimmuni.”

L’effetto galvano-elettricocrea un campo elettromagnetico che perturba tutto il corpo tramite i meridiani  energetici, importanti vie di comunicazione delle correnti vitali che scorrono per l’intero organismo in correlazione anche con le logge dentarie e gli organi corrispondenti,tale campo elettromagnetico interferisce con  il sistema di regolazione ormonale, secondo i concetti della Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI).

Con il passare del tempo tutti gli ioni liberatisi dalle protesi metalliche(non inertizzate), si depositano in organi e tessuti preferenziali, a seconda delle affinità metallo-tessuto, per es. il mercurio di deposita maggiormente nei tessuti nervosi.

I metalli più usati in Odontoiatria sono:

Oro(Au), argento(Ag), rame(Cu), Cadmio(Cd), Nickel(Ni), Cromo(Cr), Piombo (Pb), Palladio (Pd), Platino(Pt), Titanio(Ti), Stagno(Sn), Zinco(Zn), combinati in  diverse  tipologi di leghe .

Sintomatologia correlata alla presenza di più leghe nella bocca:

  • localmente: sensazioni di sapori metallici, difficoltà nella deglutizione, lingua urente, pigmentazione scura
  • della mucosa orale in prossimità della lega metallica (tatuaggi gengivali), nevralgie trigeminali e facciali, parodontiti , gengiviti ricorrenti e pulpiti

L’effetto galvanicodetermina una vera corrosione dei metalli delle leghe protesiche dentali, con migrazione e movimento di svariati tipi di ioni metallici pericolosi per la salute umana,possono  raggiungere l’ apparato gastro-enterico ed assorbiti dalla mucosa, attraversando il torrente circolatorio, sia sanguigno che linfatico, raggiungono organi e tessuti  lontani dalla bocca, potendo così causare diversi sintomi generali: astenia, sintomi da fatica cronica, , alterazione del ritmo cardiaco, disbiosi intestinale, ansia, invecchiamento precoce, compromissione del sistema  immunitario, sintomi cutanei  e vari altri tipi di  sintomi spesso non meglio classificabili.

Come scoprire l’intossicazione da metalli pesanti

la presenza di metalli tossici nell’organismo si puòrilevare conl’analisi dei fluidi corporei:

sangue (melisa test),saliva, urine (metaltest), sudore, attraverso esami strumentali del capello (mineralogramma); attraverso test di cutireazione positiva; attraverso test di misurazione elettrica (amalgamo metro metal chek ed elettroagopuntura di Voll, Vega test, test kinesilogici).

Cura:

Dopo una adeguata rimozione “Protetta” dei metalli dalla bocca ( otturazioni e protesi), successiva sostituzione con manufatti “metal free” di documentata biocompatibilità, si effettuano diversi cicli di disintossicazione mirata dell’inquinamento da metalli.

La rimozione degli amalgami dai denti: cos’è e come si effettua

Larimozione (enucleazione) degli amalgami dai dentideve seguire necessariamente dei criteri di massima protezione sia per il paziente che si sta sottoponendo a tale trattamento e sia per gli operatori che  costantemente sono sottoposti ad inquinamento ambientale, protocollo:

Mineralogramma dai capelli, scheda anamnestica, piano di trattamento per la priorità dei denti da trattare ( mediante test con amalgamometro:Metal check di ultima generazione) e, per rispettare i bioritmi umani, si scelgono i giorni di luna calante. Assunzione di carbone vegetale.

Gli occhi vanno protetti con benda bagnata per evitare assorbimenti dalla congiuntiva, adeguata mascherina nasale collegata a bombola ad aria purificata (anche se l'utilizzo di bombola ad ossigeno , in effetti, dato il poco tempo di utilizzo non crea perturbazioni da iperossidazione, dimostrato con il FRAS test), adeguata protezione del cavo orale isolando il dente da trattare con diga senza lattice "optra dam ivoclar" (in quanto il lattice pare faccia permeare vapori di Hg),circondata da cosiddetta diga liquida fotopolimerizzata e fissata con uncino in teflon, per evitare eventuali, sia pur minimi scambi di potenziali elettrici fra il metallo dei classici uncini da diga e il metallo della otturazione, utilizzo di scalpellini manuali per facilitare, quando e per quanto possibile, la rimozione in pezzi;  l'uso di frese hm 36r 012 della ditta Meisinger dedicati all'uopo, montati su manipolo a bassa velocità ad anello rosso  con acqua non nebulizzata, ma irrorata dall'assistente, per evitare contaminazione con aerosol, il dente viene circondato da coppetta in silicone "clean up" della ditta CSM, collegato ad aspirazione ad alta velocità e, intorno alla bocca del paziente si applica un oggetto, a forma di anello ellittico, collegato ad un motore aspirante, ideato da dr. Fabio Rossetti di Milano, è inoltre necessario che l' ambiente sia opportunamente aerato e, possibilmente ventilato. Gli operatori si proteggono con maschere integrali della ditta "Sekur" con filtri HGP3 dedicati al filtraggio dei vapori di Hg; per la purificazione dell'aria degli studi operativi, si usano apparecchiature svizzere di filtraggio IQ AIR  ad alte prestazioni per allergeni, sostanze nocive gassose e, naturalmente sono presenti speciali filtri dedicati al totale abbattimento dei vapori di mercurio"

Dopo l’ultima rimozione, in base alle analisi eseguite , sul sangue, urine e capelli si inizia un adeguato e mirato trattamento di chelazione, drenaggio, e disintossicazione globale dell’intero organismo.

Imetallisono stati a lungo e sono tuttora impiegati inodontoiatriaper la loro grande versatilità e resistenza meccanica. La combinazione di  metalli dissimili in un ambiente umido pone tuttavia diverse problematiche, sia a livello locale che sistemico. Infatti, quando due metalli con potenziale elettrochimico differente vengono immersi all'interno di una soluzione salina conduttiva (saliva), si verifica la formazione di una coppia elettrochimica e la creazione di una pila elettrica.