AIPO Associazione Italiana Periti Odontotecnici
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La farsa, la falsa, la truffaldina ideologia della riabilitazione protesica dentale mediante viti in titanio nell’osso cranico.

La farsa, la falsa, la truffaldina ideologia della riabilitazione protesica dentale mediante viti in titanio e (poi zirconia) nell’osso cranico.

Questa relazione serve a rendervi partecipe, serve per la vostra consapevolezza per farvi capire tutta la verità di come si utilizzi la chimica con una certa semplicità in ambito sanitario senza nessuna considerazione di tutto quello che poi ne scaturisce le vere e proprie cause di tante patologie.

Questa ideologia nata all’incirca nel 1960 in nord Europa, è nata senza nessun supporto scientifico e si è sviluppata e diffusa in tutti gli ambiti della strategia sanitaria come mezzo strutturale riparativo ortopedico, sia per tutte le altre applicazioni come organi sostitutivi, sia nel settore dentale.
Il titanio, precedentemente il cromo cobalto, sono sempre leghe metalliche molto reattive e tossiche.
Non solo si sgretolano e si dissociano attraverso le celle galvaniche biologiche umane ma interferiscono fortemente con tutto il sistema nervoso centrale, posturale, articolare, cellulare e funzionale neurovegetativo. Creano delle vere e proprie infinite patologie debilitanti.
Comunque tornando a noi………, le viti nell’osso del cranio, mascellare, mandibolari, craniale e epifisi (facciali), a parte la loro alta tossicità, hanno un comportamento uguale o addirittura super conduttivo comunicativo indisturbato più di un semplice microchip, una vera e propria antenna, questo succede in qualsiasi situazione di campi elettrici, antenne TV, telefoni cell. ma soprattutto quando per chi gestisce armi di un certo potere di rilievo tecnologico militare..
L’osso umano è pur sempre un materiale biodinamico vitale duro e molle dove la sua logica metabolica comunicativa virale si difende ( Body Wild Web), e quando è interconnesso in modo invasivo con materiali o sostanze chimiche instabili, il tessuto si comporta in un modo anomalo, si allontana e reagisce creando patologie inaspettate come in primis il rigetto.
Gli impianti dentali in titanio e/o in zirconia, a parte la loro alta tossicità e radioattività propria, non sono stabili nell’osso, migrano, camminano, si muovono e possono finire nelle cavità circostanti come: nelle sedi nasali, nel seno mascellare e fine nelle orbite oculari, addirittura mettendo in comunicazione la cavità orale con il sistema delle vie respiratorie.
Vi mostro delle immagini abbastanza significative di quello che è sia la fattezza dell’osso, come sono articolate, come è la loro fragilità in relazione alla sopportabilità di aggancio protesico.
Nello specifico propongo una relazione tratta da una ricerca scientifica dove espone i due principali tessuti duri: le ossa e i denti.
Molte di queste immagini sono abbastanza cruenti e eloquenti, basta mettere la dovuta attenzione per capire come sono fatti i tessuti in questo caso quelli duri e la loro sopportabilità verso i suddetti materiali tossici.
I tessuti duri non sono stabili nel tempo come se fossero materiali indistruttibili o indeformabili come materiali di composizione sintetica.
In qualsiasi momento vi si si presenta il bisogno di aiuto potete contattarmi pure.
https://www.ttsvgel.it/contatti-2/team-tecnico.html

Se vi occorre aiuto chiamate pure..............................................

 

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Il “dentista, l’odontoiatra, l’antiprofessione e la soluzione”!

Questi non sono altro che persone con una formazione universitaria cui abbastanza discutibile, non imparano nulla, solo teoria come i pappagalli, una presunzione da piedistallo cui assertori e servitori di protocolli erratamente antibiologici, invasati presuntuosi bacchettoni, veri cialtroni mercenari. Meno che medici, veri antisalutisti, interessati solo al loro business.
Qualsiasi attività professionale medica prevede non solo una consueta e completa conoscenza generale biologica, ma soprattutto una dinamica nel e del tempo personale individuale del Paziente.
Quando ci si reca da un dentista, quest’ultimo non vede il paziente nella sua complessità, non chiede e non redige una approfondita anamnesi, non gli chiede e non gli prescrive tutta una serie di esami per capire il malcapitato, lui il dentista vede solo il solito pollo da spennare, da provare materiali discutibili e le sue capacità applicative per capire la sua presunzione e ricavare denaro, quindi proporre solo soluzioni terapeutiche protesiche per indebitarlo economicamente.
Si, certo, nel qual si voglia lui rappresenta una professione di cui dedita a una deontologia con scienza e coscienza, ma chi lo controlla, sarà vera, quale giudice lo accusa? Avete provato a rimproverarlo oppure a dirgli che il lavoro da lui fatto non va bene, oppure che dopo il suo operato sono sorte tanti fastidi e/o tante patologie? Sapete cosa vi risponde? Ma io ho fatto secondo i protocolli, ma io non sapevo, oppure, non mi è mai capitato.
La sua Salvezza? E mamma massoneria, un pull di imbecilli, inoranti e a loro volta presuntuosi. Ci pensa l’Assicurazione………
intanto però il danno biologico è fatto e indietro non si torna più.
Pur sapendo dei mille rivoli e mille discordanze sui protocolli, sui materiali e loro pericolosità tossica e radioattiva, pur per propria esperienza da situazioni capitate con altri pazienti, lui continua a fare come niente fosse.
Quindi tornando a noi…..
Questo che sto scrivendo  è proprio un articolo su come valutare una importante relazione cronistorica clinica biologica personale di cui si necessita quando si prospetta un bisogno medico terapeutico protesico. Se il soggetto non lo si conosce nel suo complesso biologico almeno quanto basta, si possono commettete valutazioni e terapie incongrue e peggiorare la situazione al non ritorno.

Quindi il consuelor professionista esercita una valutazione nella complessità del soggetto in forma olistica, l'importante valutare e organizzarsi, soprattutto con eventuali documenti diagnostici e una tua cronistoria se possibile dettagliata.  
Cosa che i dentisti non conoscono e non fanno.
Rosario Muto

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ANDI dentisti …scacco matto! Game over…
Poveri cialtroni mercenari incompetenti.
Siete arrivati al capolinea del non ritorno…
Il vostro egoismo ha picchiato con la testa nel muro!
Avete solo... siete responsabili di migliaia truffe ma soprattutto delle tante patologie e inganni ai poveri ignari pazienti che vi si sono affidati con una fiducia di cui voi ve ne siete soggiogati senza etica, senza deontologia, senza coscienza di cui dovreste rappresentare. Cialtroni…nella medicina non si risparmia, mentre la vostra ideologia è:
meno pago e più guadagno, peggio dei barboni che per elemosina magnano anche la merda.
Ecco, siamo arrivati al dunque, il sottoscritto Rosario Muto vi ha messo il fuoco al culo?
Tutti i giorni riceve telefonate e richieste di consulenza in ambito protesico, dei materiali, delle truffe ricevute da voi cialtroni, ma soprattutto dei danni biologici e forte richiesta di come denunciarvi.
Il Sig. Rosario Muto è un odontotecnico competente ed è un Consulente Tecnico Esperto della Camera di Commercio e del Tribunale, tutto è dimostrabile, basta cercare in rete.
Tutte le settimane è in giro per l’Italia a fare conferenze, a rendere consapevole il prossimo dei mille rivoli che parlano del settore ed altro, rende consapevoli soprattutto i retroscena di un settore dove la prepotenza medica cialtrona condiziona tutto il benessere di cui l’odontotecnico potrebbe offrire al povero beneficiario.
Già una volta con le buone vi ho chiesto la vostra considerazione e riflessione, “adesso vi do scacco matto”, ho considerate la mia collaborazione per poter offrire secondo scienza e coscienza oppure sarò ancor più intenso a sviscerare il mio sapere e portare il settore alla chiusura totale.