AIPO Associazione Italiana Periti Odontotecnici
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Studio choc: metalli pesanti nel sangue dei malati di tumore della Terra dei fuochi
https://napoli.repubblica.it/cronaca/2019/12/16/news/metalli_pesanti_in_malati_tumore_della_terra_dei_fuochi-243569430/
Pensate che in Lombardia, nel bergamasco, le aziende hanno venduto ai contadini i loro liquami metallici a scopo agricolo, poi la comunità è piena di malattie incurabili!

 
 
 Arriva una conferma del legame tra l'illecita gestione dei rifiuti in comuni come Giugliano, nella cosiddetta Terra dei fuochi in Campania, e lo sviluppo di tumori in quelle aree. Ricercatori italiani hanno infatti evidenziato concentrazioni elevate e fuori norma di metalli pesanti come cadmio e mercurio nel sangue di pazienti oncologici residenti nella Terra dei Fuochi (dove sono presenti molti siti illegali di smaltimento dei rifiuti che rilasciano nell'ambiente quantità ingenti di metalli pesanti) in Campania, rispetto alle concentrazioni nel sangue di individui sani.

Pubblicato sul Journal of Cellular Physiology, è l'allarmante risultato di uno studio pilota coordinato da Antonio Giordano, direttore dell' Istituto Sbarro di Ricerca sul Cancro della Temple University a Philadelphia e docente dell'Università di Siena e condotto da Iris Maria Forte dell'Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale CROM Mercogliano. La Terra dei fuochi è una vasta area tra la provincia di Napoli e Caserta, tristemente nota perché divenuta sito illegale di interramento di rifiuti tossici e speciali, e di numerosi roghi di rifiuti.

"Le nostre osservazioni, anche se preliminari, confermano alcuni studi precedenti in cui il livello di metalli tossici nel sangue dei pazienti oncologici in alcuni comuni della Terra dei Fuochi è del tutto fuori norma - rileva Giordano in un'intervista all'ANSA -. Il legame causale tra sviluppo tumorale ed esposizione a questi metalli è un fatto noto da tempo, il superamento costante dei limiti di legge anche nel piccolo numero di individui esaminati nel nostro studio è un fatto di per sé allarmante, che quindi richiede l'immediata estensione dell'analisi ad una popolazione più ampia, così da avere una rappresentazione accurata sul fronte epidemiologico".

Gli esperti hanno confrontato le concentrazioni del sangue medie di metalli come cadmio, mercurio, arsenico, piombo di 10 pazienti oncologici (con diversi tumori, per esempio cancro del seno, leucemie, neoplasie del cervello) di uno dei comuni interessati (Giugliano) con quelle di 27 soggetti sani di controllo e 85 pazienti oncologici di altre aree di residenza.

"Le nostre analisi - continua Giordano - hanno mostrato che nei pazienti di Giugliano, i livelli ematici di Cadmio e Mercurio, così come quelli dei metalli generali, erano statisticamente più alti rispetto ai controlli sani".

"Considerando che i metalli pesanti possono essere rilasciati nell'ambiente a causa di un'errata gestione dei rifiuti e dato che Giugliano è noto per avere molti siti illegali di smaltimento dei rifiuti (dati riportati dall'agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, ARPA Campania e dall' associazione Legambiente) - sottolinea Giordano - i nostri dati potrebbero fornire un ulteriore supporto alla possibile associazione tra esposizione a rifiuti pericolosi e aumento del rischio di sviluppo del cancro. Queste osservazioni, inoltre, sono in linea con un precedente studio sulla mortalità per cancro in 3 comuni della Campania, tra cui Giugliano". Questo studio, conclude, "ha dimostrato che il tasso di mortalità per tumore (in particolare tumori polmonari, pleurici, vescicali, della laringe, del fegato e del cervello) tra i cittadini di Giugliano era superiore a quello riportato per la regione Campania".
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Recensioni, raccontate la vostra storia per cui i danni e le mille patologie in campo sanitario come l'ortopedia e l'odontoiatria.

Ecco le mail che mi arrivano riguardo i danni e ulteriori danni causati dalla zirconia
 
-------- Messaggio Inoltrato --------
Oggetto: Info Impianto
Data: Tue, 9 Nov 2021 22:22:40 +0100
Mittente:
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Buongiorno,
Mi perdoni se la disturbo ma girando in rete ho trovato la sua mail e sono abbastanza disperato/scioccato/incazzato.
Mi chiamo Andrea e ho 32 anni. Da 5 anni mi sto curando in modo naturale per diversi problemi di salute.
A maggio ho deciso ti farmi togliere un dente del giudizio che avevo da anni dopo aver saputo che non è il massimo averli in bocca “morti”. Allora sono andato da un dentista olistico vicino a casa dove mi ha estratto il dente, poi mesi dopo cioè fine settembre 2021 mi ha messo un impianto a detta sua di ceramica completamente non tossico. Sono andato in fiducia. Pero da quando ho fatto l’intervento ho avuto un malessere generale, sintomi neurologici , forte ansia e sbalzi di umore mai avuti. Vado a vedere il depliant che mi ha dato con il numero di serie dell’impianto e vedo che è in Zirconia. Poi ho fatto due ricerche e mi è uscito lei. Per quello che le ho scritto.
Dice che e possibile togliere questo impianto il prima possibile ?
Se si come faccio a coprire lo spazio mancante con un materiale completamente non tossico. Perché mi hanno detto che se lascio lo spazio non va bene a lungo termine .
In caso di risposta positiva lei potrebbe fare questo lavoro?
Se mi risponderà grazie mille di cuore.
Andrea Accusato
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Instabilità elettrodinamica con effetto elettrogalvanico e dissociazione ionica.


Cosa significa instabilità elettrodinamica?
Cosa significa effetto elettrogalvanico?
In presenza di liquidi e energia diversa cosa succede?
Come si comporta la materia stessa?
Quali inquinamenti e interferenze sono responsabili?

L’atomo è l’elemento principale che determina ogni forma di materia dinamica e apparentemente statica. L’atomo è l’elemento costitutivo infinito per definizione di tutto l’universo.
La sua presenza è quantica con vuoto pari allo zero.
La sua dimensione è un millesimo di un millimetro.
I suoi principali elementi determinano l’aggregazione e la formazione della materia stessa.
Sono: nucleo centrale, protoni, neutroni ed elettroni.
La formazione è dovuta sia per la presenza con in particolare dell’elettrone e nella totalità dei casi sia per la grande forza determinata dalla interferenza onnipresente dell’ossigeno e fortemente dall’idrogeno.
Comunque dalla tabella periodica degli elementi di chimica è evidente che a secondo della loro energia contenuta nel nucleo centrale e viceversa, da loro il punto di degradabilità, loro stessi possono interferire e sgretolarsi sotto forma di nanoparticelle.
Ogni materiale aggregato di sintesi in forma mono o in forma multipla per contenuti diversi, ogni qualvolta concepiti, hanno una loro carica elettrica di cui l’energia vibrazionale ha una alterata aggressività e di interferenza. Sempre la stessa, la maggior parte della materia in presenza atmosferica o in presenza liquida si lascia degradare, altre, quelle naturali hanno una loro carica elettrica di cui l’energia vibrazionale ha una ottima condivisione positiva e di convivenza ma, tutte e due le energie possono assommarsi, scontrarsi e essere responsabili di un lungo elenco di reazioni elettriche e chimiche. Nel caso di strumentazioni o di dispositivi protesici, di strumenti elettronici o meccanici, loro, i materiali di composizione possono determinare disfunzioni di ogni sorta.
In campo sanitario qualsiasi oggetto, anche uno solo può entrare in conflitto con l’energia biologica e creare una cella elettrogalvanica con conseguenti molteplici patologie.
Perché tutto questo?
Le leghe metalliche, il loro elementi aggregati per la loro composizione, il loro collante ha come forza proprio la presenza dell’ossigeno e dell’idrogeno.
Quest’ultimo determina l’alterazione di instabilità elettrodinamica proprio nel nucleo centrale dell’atomo, portando in agitazione tutti gli elettroni che alteratamente sono nella orbitale più esterna.
La soluzione? E’ la dissoluzione completa della presenza dell’ossigeno e dell’idrogeno per stabilizzare l’oggetto ma questo è possibile solo con leghe nobili con il protocollo termochimico TTSVGEL.IT.
Una cosa è certa, la convivenza di prodotti di sintesi con energie diverse non è compatibilità, è propriamente opposta, è una convivenza molto sensibile, instabile.
Mentre il motivo con cui tutto ciò che convive e o metabolizzato è solo tutto quello che ha un ché di naturale, sia il mondo animale che vegetale ma, attenzione che in questo caso è predominante l’uomo.

Signori di PUB MED , signori medici, scienziati del nulla e in particolare wikipedia, odontotecnici, produttori industriali e distributori e Sanità, per piacere non confondete le persone raccontando solo fake news.
Per tutto questo la scienza afferma che: il cromo cobalto (acciaio), il titanio (lega), la zirconia (radioattiva perchè ricavata da sacche di uranio e non trattabile), e tutti i materiali a base di carbonio, sono tossici, interferiscono elettronicamente con conseguenze neuro disfunzionali,  ionizzano rilasciando ioni metallici, mandando in apoptosi sia i tessuti duri che tessuti molli. 
Rosario Muto